Nel corso della mia esperienza nel design mi è capitato di parlare con persone (dev e altri designer) che sembravano seguire uno dei tanti framework Agile: il processo che seguivano era molto simile ad altri che avevo già visto o sentito. Ma quando chiedevo "conosci Agile?" mi guardavano perplessi, come se fossi un alieno.
Perché parlare di contaminazione? Per quello che ho avuto modo di vedere negli ultimi anni, i metodi e i processi nati dallo sviluppo software hanno contaminato in modo più o meno inconsapevole anche altri ambiti.
Molti designer spesso si affacciano al mondo Agile per prendere spunto dalle "good practice" che riescono a reperire. Il nostro team non fa eccezione, cerchiamo sempre di seguire Agile adattandolo alle nostre esigenze specifiche, per ridurre gli sprechi e produrre deliverable di valore per i clienti e gli utenti.
In questo talk condividerò il mio punto di vista esterno sul metodo, raccontando esperienze dirette e fornendo spunti su come Agile possa uscire dai propri confini, contaminando persone che inconsapevolmente seguono i principi Agile (pur chiedendosi "ma che è Agile?").