Tutti abbiamo ricevuto questa richiesta e sappiamo quanto è complicato rispondere, soprattutto quando chi chiede una stima ha la rischiosa aspettativa di poter usare la risposta per gestire le pianificazioni.

Nel mondo agile siamo soliti utilizzare gli story point e i dati storici della velocity del team per stimare lo sforzo richiesto per completare le attività e fare previsioni. Questo approccio è meno rischioso rispetto alle stime in termini assoluti, ma chiediamoci:
- Ragionare in termini di story point e sprint è sempre comprensibile quando si dialoga con il business?
- Usare la durata degli sprint come unità di misura del tempo ci fa perdere informazioni?

Partendo dalla mia esperienza con Kanban racconterò come la misura del cycle time, l'applicazione della Legge di Little e l'analisi dei dati consenta di esprimere delle previsioni in termini più comprensibili e ottenere allo stesso tempo un miglioramento dell'efficienza generale delle pipeline di lavorazione. Anche nei contesti in cui si usa Scrum o in quelli non legati allo sviluppo di software.