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Giuliano Latini

Giuliano Latini

Artigiano d'Infrastrutture IT, continuous learner ed esperto di cultura DevOps presso Proximo srl

Artigiano d'Infrastrutture IT, continuous learner ed esperto di cultura DevOps presso Proximo srl

Jesi, Italy

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Giuliano Latini dal 1991 lavora presso l'Università Politecnica delle Marche. Durante tutti gli anni '90 si concentra sull'elaborazione di segnali digitali e software per la gestione automatica di banchi per misure elettriche: coadiuvando l'attività di gruppi di ricerca e diffondendo le conoscenze acquisite con seminari ed esercitazioni pratiche svolte all'interno di corsi universitari. All'inizio del nuovo millennio focalizza la propria attività sull'allestimento e la gestione di servizi dipartimentali e per l'Ateneo, concentrandosi sull'integrazione dei servizi di autenticazione Microsoft con soluzioni Open Source.
Dal 2016, raggiunti i limiti di carriera nel proprio ruolo, cerca nuove sfide ed esperienza professionali. Lavora 10 mesi presso la Innoteam di Pesaro in cui matura esperienze nel mondo ICT delle PMI e nel cloud AWS. Da Giugno 2017 reintra nel mondo della PA italiana uscendone ad Agosto 2021 per cercare nuovi stimoli e traguardi professionali. A Settembre 2021 entra in una giovane e dinamica azienda che si occupa dello sviluppo di prodotti software, la Proximo di Castelfidardo, contribuendo con la propria esperienza nella gestione dei sistemi, delle infrastrutture IT e con la sensibilità maturata nell'approfondimento delle tematiche presenti nella cultura DevOps.

In questi ultimi anni organizza e partecipa a molti eventi per la diffusione dell'Information Technology. Partecipa attivamente nelle community: WindowServer.it, DevMarche, GetLatestVersion.

Giuliano Latini dal 1991 lavora presso l'Università Politecnica delle Marche. Durante tutti gli anni '90 si concentra sull'elaborazione di segnali digitali e software per la gestione automatica di banchi per misure elettriche: coadiuvando l'attività di gruppi di ricerca e diffondendo le conoscenze acquisite con seminari ed esercitazioni pratiche svolte all'interno di corsi universitari. All'inizio del nuovo millennio focalizza la propria attività sull'allestimento e la gestione di servizi dipartimentali e per l'Ateneo, concentrandosi sull'integrazione dei servizi di autenticazione Microsoft con soluzioni Open Source.
Dal 2016, raggiunti i limiti di carriera nel proprio ruolo, cerca nuove sfide ed esperienza professionali. Lavora 10 mesi presso la Innoteam di Pesaro in cui matura esperienze nel mondo ICT delle PMI e nel cloud AWS. Da Giugno 2017 reintra nel mondo della PA italiana uscendone ad Agosto 2021 per cercare nuovi stimoli e traguardi professionali. A Settembre 2021 entra in una giovane e dinamica azienda che si occupa dello sviluppo di prodotti software, la Proximo di Castelfidardo, contribuendo con la propria esperienza nella gestione dei sistemi, delle infrastrutture IT e con la sensibilità maturata nell'approfondimento delle tematiche presenti nella cultura DevOps.

In questi ultimi anni organizza e partecipa a molti eventi per la diffusione dell'Information Technology. Partecipa attivamente nelle community: WindowServer.it, DevMarche, GetLatestVersion.

Area of Expertise

  • Information & Communications Technology

Topics

  • DevOps & Automation
  • Operations Management Suite
  • Open Source Software
  • Docker
  • Docker Swarm
  • DevOps Skills
  • Visual Studio Code

Sessions

Dashboard e Alert in salsa Microsoft Azure. Distilliamo i dati in Application Insights en

Application Insights nell'infrastruttura Microsoft Azure ingerisce log e metriche prodotte dalle applicazioni tramite l'integrazione del proprio client. Rende facile accumulare grandi volumi. Meno facile é navigare in questo mare d'informazioni distillandone qualcosa di significativo. Il modo più immediato é cercare elementi nel testo. È efficace al costo di molto tempo e poca efficienza. Vedremo insieme quali strumenti Application Insights mette a disposizione e come metterli in relazione per costruire una weather map e/o notificare lo scattare di red flags sulla nostra infrastruttura. Il nostro obiettivo sarà di condividere nel team, HoloLens virtuali per individuare cosa non va e porvi rimedio immediatamente.

PowerShell & SQLServer. Code Patterns & Operation Strategies en

Microsoft PowerShell mette a disposizione due moduli per interagire con Microsoft SQL: SQLServer e SQLPS. La disponibilità di strumenti in PowerShell ci permette di esplorare come e quali sono le attività automatizzabili e delegabili su un server SQL. Dopo una breve introduzione delle differenze tra i due moduli, vedremo le best practice strategiche per implementate delle automazioni in PowerShell verso i server SQL e commenteremo frammenti di codice PowerShell per automatizzare alcune attività di routine su Server SQL come, ad esempio: il ciclo-vita di un'utente, il test di ripristino di un dB, recuperare spazio di storage e le 10 segnalazioni più recenti dell'SQL Engine su Event Viewer.

Web-Scraping by Powershell. Strategie per la raccolta di dati esposti su HTTP(s) en

Nella quotidianità di chi gestisce VM per conto di uno o più team il controllo si traduce in tempo perso ad ispezionare le varie risorse. Non sempre si dispone di una console centralizzata che acquisisce periodicamente lo stato di tutti i sistemi e delle applicazioni da controllare. Vediamo, durante il tempo a disposizione, alcuni esempi di come, grazie a Powershell Core 7.x, possiamo integrarci a soluzioni già disponibili o costruirne una “by scratch” accadendo i dati attraverso il protocollo HTTP, reso sicuro dallo strato SSL.

HowTo Monitor&Metrics Microsoft SQL on-premise by TimeSeries DB. en

Esistono casi in cui Microsoft SQL va installato nella sede aziendale. Con la possibilità di controllare puntualmente l’infrastruttura, possiamo mettere in relazione le metriche del motore SQL con quelle della VM e l’hardware su cui viene eseguito? In questa chiacchierata cercheremo di condividere un percorso in cui predisporre la registrazione delle metriche generati dagli attori coinvolti con InfluxDB. Quali strumenti abbiamo per ricavare informazioni mettendo in relazione le metriche acquisti. In caso di situazioni anomale come possiamo innescare azioni di notifica o di remediation. Proveremo a riflettere se l’infrastruttura InfluxDB risolve in modi più semplici ed efficaci l’esigenza di garantire le risposte di un Microsoft SQL.

Microsoft Graph Powershell, gestire vecchi problemi con una mentalità nuova. en

Microsoft Graph Powershell SDK é un matrimonio d'interesse. Da un lato API REST uniforme ed elegante con cui interrogare e assegnare. Dall'altro uno strumento imperativo o procedurale con frizioni con all'identità e accounting moderni. Insieme sono potenti e flessibili unendo facilità d'uso e security pattern moderni. Vedremo come questo strumento può facilitare la gestione di risorse in: AzureAD, Sharepoint, Exchange, Outlook da Windows, MacOS e Linux con gli strumenti di sign-in passwordless disponibili con i Microsoft Entra Id, anche grazie una serie di esempi e scenari di applicazione.

Microsoft Graph PowerShell, gestire vecchi problemi con una mentalità nuova en

Microsoft Graph PowerShell SDK é un matrimonio d'interesse. Da un lato API REST uniforme ed elegante con cui interrogare e assegnare. Dall'altro uno strumento imperativo o procedurale con frizioni con identità e accounting moderni. Insieme sono potenti e flessibili unendo facilità d'uso e security pattern moderni. Vedremo come questo strumento può facilitare la gestione di risorse in: AzureAD, Sharepoint, Exchange, Outlook da Windows, MacOS e Linux con gli strumenti di sign-in passwordless, anche grazie una serie di esempi e scenari di applicazione.

1, 2, 3, Stella! Dalla build agli Azure Container Apps. Pattern, strategie e tools per restare sani en

.Net 8.0 rilasciato come stabile alla fine del 2023 riduce, casomai c’è ne fosse bisogno, la distanza tra C# e containerizzazione, continuando una strada già tracciata da tempo. Negli scenari di deploy in cloud le nuove caratteristiche introdotte aumentano l’interesse verso le Container Apps, uno degli strumenti che il cloud provider Microsoft Azure rende disponibile per ospitare i container. Analizzando un deploy reale vedremo: quando e perché gli Azure Container Apps sono una scelta vantaggiosa per il testing e la messa in produzione evoluzione al cloud di un’applicazione C#. Quali architetture possono usare in modo proficuo le possibilità offerte dai Container Apps. Quando effort è necessario e quali strumenti sono disponibili per gestire l’infrastruttura su cui viene eseguita l’applicazione. Quali strategie sono disponibili per gestire l’aggiornamento dell’applicazione e come proteggere l’applicazione.

Dai comlet all'IT e la giornata l'ha sfangata, dagli Graph Powershell e gestirà the Matrix en

Microsoft Graph Powershell SDK é un matrimonio d'interesse. Da un lato un'interfaccia API REST uniforme ed elegante con cui interrogare e dichiarare sfruttando il pattern Get/Set, lontana dall'esperienza quotidiana dell'IT. Dall'altro uno strumento il cui uso principale é: imperativo o procedurale ma intruduce frizioni quando vuole sfruttare gli approcci moderni all'identitá e accounting. Uniti insieme diventano uno strumento potente e flessibile che continua a mantenere la facilitá d'uso anche con security pattern moderni. Nel tempo a disposizione, dopo una panoramica iniziale sulla filosofia e degli scenari d'uso di Microsoft Graph vedremo come questo strumento, mediato da Powershell, puó facilitare la gestione di risorse come: AzureAD, Sharepoint, Exchange, Outlook da Windows, MacOS e Linux con gli strumenti di sign-in passwordless, illustrando una serie di esempi e i relativi scenari di applicazione.

Docker vs Rancher, chi dominerà i Desktop dei developers? en

Dopo l’annuncio del 31 agosto 2021 Docker ha riorganizzato il proprio licensing imponendo nel caso di uso commerciale di Docker Desktop un pagamento minimo a utente di 60\$/anno (licenza Docker Desktop Pro) per gli utenti appartenenti ad aziende con più 250 addetti o con un annual revenue superiore ai 10 milioni di dollari. Per tutti gli altri: uso commerciale di docker desktop da aziende con meno di 250 addetti e annual revenue inferiore a 10M\$, uso personale, uso in contesti educazionali e uso non commerciale in progetti opensource rimane valida la licenza Docker Desktop Personal che sostituisce la precedente Docker Desktop Free. La Docker Engine e il progetto Moby rimangono totalmente opensource. L’annuncio ha generato molte polemiche e innescato la ricerca di alternative a Docker Desktop da parte delle aziende e da chi non ha accettato questa variazione del licensing su una tecnologia nata e sviluppata nel puro contesto opensource. Durante il tempo che condivideremo cercherò d’illustrare le uniche due strade alternative a Docker Desktop: una VM Linux con la Docker Engine installata o Ranchers Desktop, prodotto nato in SUSE-haus (casa OpenSUSE Linux) per rendere disponibile un ambiente di sviluppo per Rancher, la propria soluzione di containerizzazione. Quello che spero il pubblico potrà portarsi a casa non è solo la consapevolezza che per sviluppare usando i container non esiste solo Docker Desktop, ma nuovi strumenti per rendere più amichevole lo sviluppo di soluzioni containerizzate.

Docker vs Rancher, chi dominerà i Desktop dei developers? en

Dopo l’annuncio del 31 agosto 2021 Docker ha riorganizzato il proprio licensing imponendo nel caso di uso commerciale di Docker Desktop un pagamento minimo a utente di 60\$/anno (licenza Docker Desktop Pro) per gli utenti appartenenti ad aziende con più 250 addetti o con un annual revenue superiore ai 10 milioni di dollari. Per tutti gli altri: uso commerciale di docker desktop da aziende con meno di 250 addetti e annual revenue inferiore a 10M\$, uso personale, uso in contesti educazionali e uso non commerciale in progetti opensource rimane valida la licenza Docker Desktop Personal che sostituisce la precedente Docker Desktop Free. La Docker Engine e il progetto Moby rimangono totalmente opensource. L’annuncio ha generato molte polemiche e innescato la ricerca di alternative a Docker Desktop da parte delle aziende e da chi non ha accettato questa variazione del licensing su una tecnologia nata e sviluppata nel puro contesto opensource. Durante il tempo che condivideremo cercherò d’illustrare le uniche due strade alternative a Docker Desktop: una VM Linux con la Docker Engine installata o Ranchers Desktop, prodotto nato in SUSE-haus (casa OpenSUSE Linux) per rendere disponibile un ambiente di sviluppo per Rancher, la propria soluzione di containerizzazione. Quello che spero il pubblico potrà portarsi a casa non è solo la consapevolezza che per sviluppare usando i container non esiste solo Docker Desktop, ma nuovi strumenti per rendere più amichevole lo sviluppo di soluzioni containerizzate.

Uso del TDD in automazioni PowerShell en

Il Test Driver Development è una pratica di sviluppo ben integrata nei processi che seguono l’approccio Agile e la cultura DevOps. Io, per enfatizzare il concetto, preferisco usare il termine “Fondante” quando mi riferisco alla pratica TDD in DevOps. In questi ultimi anni ho avuto occasione di notare che l’uso del testing nello sviluppo dello scripting per management e automazione è scarso per non dire quasi assente. Per il linguaggio PowerShell non possiamo dare la colpa di questo agli strumenti che sono: disponibili, ben integrati e adeguatamente maturi. Con poco sforzo si può creare un ambiente di sviluppo confortevole usando Visual Studio Code e le estensioni ufficiali rilasciate da Microsoft a cui aggiungere steroidi pagando le fee richieste dal licensing dei PowerShell Pro Tools di Ironman Software. Le cause le troviamo, secondo la mia opinione, nella: storia, cultura e metodo di sviluppo delle automazioni basate sullo scripting. A differenza del software di prodotto, le tecniche di scripting prediligono un approccio pragmatico in cui i concetti di generalizzazione e riuso si acquisiscono in ambienti enterprise, raggiunta un’adeguata maturità di sviluppo attraverso vari scenari. Dopo un veloce startup pratico dell’ambiente di sviluppo, l’obiettivo di questa chiacchierata è commentare alcuni scenari pratici in cui il TDD espanda esponenzialmente le possibilità dello scripting prodotto unite ad un buon livello di affidabilità, comprimendo i tempi di sviluppo e collaudo. La mia speranza è che, terminata la chiacchierata, vi portiate a casa spunti per modi nuovi con cui sviluppare script PowerShell e una bibliografia che vi aiuti a navigare velocemente tra le fonti disponibili per approfondire l’uso del TDD in PowerShell.

Il linguaggio Bicep, usiamo con semplicità i template ARM in Azure per sfruttare i vantaggi dell'IaC en

L'approccio Infrastructure as Code prevede che un'infrastruttura sia descritta dal gestore, mentre un tool automatico avrà il compito di dispiegarlo sul Cloud scelto. Microsoft Azure incorpora nativamente la filosofia IaC grazie ai template Azure Resource Manager, strumento potente ma scomodo, ridondante e poco maneggevole. Bicep, Domain -Specific Language reso disponibile da Microsoft, genera e acquisisce template ARM. Bicep riduce la complessità e le scomodità dei template ARM. Nel tempo a disposizione verrà introdotto il linguaggio mostrandone le potenzialità confrontando frammenti di descrizione ARM con il loro equivalente Bicep per la dichiarazione di alcuni elementi base comuni presi da infrastrutture presenti in Azure.

Traefik, "a new kid in town" fra i load balancer, con tanto da mostrare. en

Dal 2016 Traefik, insieme ad altri competitor, sta cercando di sottrarre la corona a Nginx. Quando il nostro software scambia informazioni con altri via Internet solitamente usa il protocollo HTTP(S) al livello 7 della pila ISO/OSI. Un load balancer disaccoppia le richieste che arrivano dal software che le risolve. Ci aiuta nella gestione della resilienza e lo scaling orizzontale del nostro software, maschera e protegge i percorsi di chiamata delle risorse fornite dal nostro software. In sintesi, un load balancer ci consente di filtrare, manipolare e controllare il flusso dati da e per Internet. Traefik, rilasciato come prodotto OpenSource e sviluppato in Go, è anche un load balancer che semplifica l'uso di HTTPS e TLS rendendo sicuro e identificabile il canale di comunicazione verso il nostro software, grazie ai certificati digitali gratuiti forniti da Let's Encrypt. Traefik, integrabile con gli orchestratori e i service discovery più comuni oltre che con docker, semplifica la gestione di architetture a servizi. Durante il tempo a disposizione vedremo insieme, usando Visual Studio Code, un browser e docker, come configurare Traefik in modo che: rinnovi automaticamente il certificato Let's Encrypt del nostro dominio; faccia autorouting verso un nuovo servizio acceso nella nostra infrastruttura; gestisca lo scaling dinamico dei containers di un servizio e integri nella nostra applicazione l'autenticazione OAuth2 appoggiandosi al provider di Google.

N.A.T. come esporre servizi HTTPS senza esporre l'applicazione en

Nginx, Apache e Traefik sono tre prodotti software che consentono di esporre via proxy servizi basati sul protocollo HTTP. Obiettivo della sessione è mostrare, focalizzati sulla tecnologia Docker, un gruppo di pattern di configurazione per esporre su Internet servizi HTTP resi sicuri dal servizio Let's Encrypt senza esporre direttamente i containers applicativi. Gli esempi di configurazione mostreranno anche strategie di routing e filtering, oltre come gestire la dinamicità e resilienza dei containers Docker.

N.A.T. come esporre servizi HTTPS senza esporre l'applicazione en

Nginx, Apache e Traefik sono tre prodotti software che consentono di esporre via proxy servizi basati sul protocollo HTTP. Obiettivo della sessione è mostrare, focalizzati sulla tecnologia Docker, un gruppo di pattern di configurazione per esporre su Internet servizi HTTP resi sicuri dal servizio Let's Encrypt senza esporre direttamente i containers applicativi. Gli esempi di configurazione mostreranno anche strategie di routing e filtering, oltre come gestire la dinamicità e resilienza dei containers Docker.

The User's Identities en

L'infrastruttura Microsoft Azure con il servizio Azure Active Directory gestisce il tema dell'identità e del SSO per la propria infrastruttura e per le infrastrutture erogate dalla piattaforma. Il livello d'integrazione disponibile nei framework Microsoft sta diffondendone l'uso nelle applicazioni in esecuzione su Azure. Durante la sessione vedremo ad oggi cosa: può fare il servizio AAD, gli scenari d'uso più comuni, gli scenari di migrazione delle tabelle utenti e le strategie di collaborazione con altri repository d'identità. Al termine della sessione verrà proposto uno scenario d'integrazione con il sistema d'identità digitale italiano SpID.

Chi ben inizia è già a metà dell'opera en

Nella produzione di software, la costruzione dell'ambiente di sviluppo e delle buone pratiche ad esso connesse spesso é lasciata al caso e non codificata. La sessione live mostrerà, partendo da un repository GitHub vuoto e da un sistema Windows 10 appena installato, come si realizzano e perché utilizzare le seguenti buone pratiche:
- firma dei commit con la tecnologia GPG;
- configurazione di VSCode e Codespaces integrata nel repository;
- produzione di un artefatto e sua pubblicazione su repository privato in tecnologia Docker con GitHub Actions.
La dimostrazione utilizzerà il codice .NET Core e la shell Powershell per mostrare i vari esempi.
Al termine della dimostrazione, il repository verrà reso pubblico e rimarrà accessibile come esempio didattico.

Erogare servizi ai cittadini in tempi di Covid-19 en

L'impatto prodotto dalla pandemia di coronavirus ha coinvolto tutta la società senza distinzioni. Gli enti locali, come le amministrazioni centrali e le aziende si sono trovati nella necessità di salvaguardare la salute dei propri dipendenti e dei cittadini continuando ad erogare servizi verso la comunità per aiutare le persone in difficoltà, controllare il territorio per difendere i più deboli e portando avanti gli obiettivi preventivati all'inizio dell'anno cercando di far partecipe la cittadinanza bloccata in casa delle decisioni prese nel suo interesse. Durante il tempo a disposizione, focalizzandomi su alcuni aneddoti racconterò come, da dipendente di un'amministrazione comunale ho vissuto: smartworking, lockdown e i rapporti con i cittadini raccontando luci e ombre vissute dall'amministrazione di quindicimila abitanti passata dal rapporto colloquiale con il cittadino alla videoconferenza e ai social.

SQL Wars, l'attacco dei cloni e la resistenza dei container en

In questa sessione, Giuliano e Alessandro mostrano le tecnologie disponibili per trasportare velocemente dati di produzione in ambienti isolati da usare in: test di integrazione, emulazione di rilasci e controllo di anomalie. Dal cloning in Hyper-V ai container Docker, vedremo quanto è semplice fare provisioning di dati su Microsoft SQL Server per verificare la presenza di regressioni nell'integrare le modifiche prodotte dal Team di sviluppo.

Monitoring Applications in AKS en

Il monitoring di una o più applicazioni in esercizio all'interno di un cluster Kubernetes erogato da una soluzione PaaS in public cloud è il prerequisito necessario per ottimizzare il rapporto costo/prestazioni. Microsoft Azure sta integrando Prometheus, soluzione opensource per il monitoraggio di Kubernetes proposta da CNCF, con il servizio Azure Monitor per ricavare metriche dal motore del servizio AKS. Nel corso della sessione grazie ad una demo verranno esaminati i prerequisiti, la configurazione e i vantaggi di questa integrazione nel monitorare un'applicazione in AKS.

DevOps Toolbox for Microsoft Windows, an OpenSource's tale en

Il talk si basa su una demo che definisce formalmente un’infrastruttura e le sue possibili declinazioni:
- develop;
- staging;
- produzione.
Questo allo scopo di fornire gli strumenti metodologici per formalizzare un’architettura software indipendente dalle tecnologie utilizzate.
La demo mostrerà come, sfruttando i recenti strumenti disponibili in Windows 10 e presenti nel panorama OpenSource è possibile costruire in modo automatico un’infrastruttura nell’hypervisor presente sul proprio portatile, in un server Hyper-V OnPremise e in un account Microsoft Azure.

I Containers in Azure, light-VM o un vero cambio di paradigma? en

Iniziando dalla definizione di container, nella sessione esamineremo quali strumenti Microsoft Azure mette a disposizione per sfruttare pienamente la potenza e flessibilità offerte da Docker nella containerizzazione dei processi. Partendo da una infrastruttura semplificata a nodo singolo su vm, arriveremo ad allestire un servizio ACS (AKS) per il clustering con orchestration in Microsoft Azure, predisponendo una infrastruttura su cui sperimentare scaling&orchestration di progetti Docker.

Linux@Azure, l'altra metà del cielo. en

Durante la sessione verrà esplorato il panorama offerto da Microsoft Azure per implementare servizi basati su Linux. Dopo una rapida introduzione, il talk si concentrerà sulla creazione di: una VM RedHat, una Webapp .NET Core e un cluster ACS con Docker Swarm. Saranno descritti i passi necessari per lo startup di un ambiente su cui testare le potenzialità offerte da questi approcci infrastrutturali in Microsoft Azure.

Clustering&Orchestrator in Container on Microsoft Azure en

Iniziando con una veloce panoramica di quali strumenti Microsoft Azure mette a disposizione per sfruttare Docker nella containerizzazione dei processi, la sessione si focalizzerà implementando un servizio AKS (ACS) per il clustering con orchestration in Microsoft Azure, predisponendo una infrastruttura su cui sperimentare scaling&orchestration di progetti Docker. I passaggi più significativi nell'implementare ed usare una struttura AKS in Microsoft Azure verranno illustrati tramite Demo

The Infrastructure as Code; the naked truth en

In tempi di Devops, l'infrastruttura abbandona la fisicità di cavi e ferro e và re-interpretata come codice che: definisce, crea, modifica e distrugge. Con un approccio pratico, analizzeremo quattro frammenti di codice: python, powershell, ruby e bash. L'esecuzione del codice ci mostrerà l'effetto prodotto sull'infrastruttura. L'obiettivo della sessione è mostrare come il codice influenza l'infrastruttura, un primo passo per arrivare ad implementare un'infrastruttura tramite codice.

API into .NET Core container; a Continuous Deployment's tale en

Docker e .NET Core sono tecnologie uscite dalla fase sperimentale passando all'utilizzo in produzione.
L'uso profittevole di queste tecnologia ci obbliga a cambiare il processo che dal codice genera un'artefatto funzionante.
L'obiettivo di questo talk è illustrare i passi che dal repository di progetto su Github generano l'immagine del container applicativo per inserirla in un registry privato da cui creare l'infrastruttura che da esecuzione al progetto.
L'applicazione su cui si basa il progetto è una API in architettura RESTful che mappa le azioni CRUD su i metodi HTTP.
Durante la sessione i passaggi più significativi verranno illustrati con l'usilio di Demo.

Funziona?! Allora non toccarlo, ovvero l'analisi d'infrastruttura in esercizio. en it

Il "non stuzzicare il can che dorme" è un approccio classico nell'ambiente delle operation e nasce dall'essere focalizzati sulla garanzia dei servizi erogati. Purtroppo gli avvicendamenti: del personale, delle aziende e dei progetti impongono la necessità di analizzare l'infrastruttura in esercizio. I provider di Public Cloud come Microsoft Azure forniscono maggiori strumenti, rispetto quelli disponibili nelle architetture on-premises, per lo studio dell'infrastruttura mantenendo l'erogazione dei servizi. Durante la sessione, con alcune demo di esempio, verranno illustrare le tecniche e gli strumenti disponibili in Microsoft Azure per raggiungere questo obiettivo.

Funziona?! Allora non toccarlo, ovvero l'analisi d'infrastruttura in esercizio. en it

Il "non stuzzicare il can che dorme" è un approccio classico nell'ambiente delle operation e nasce dall'essere focalizzati sulla garanzia dei servizi erogati. Purtroppo gli avvicendamenti: del personale, delle aziende e dei progetti impongono la necessità di analizzare l'infrastruttura in esercizio. I provider di Public Cloud come Microsoft Azure forniscono maggiori strumenti, rispetto quelli disponibili nelle architetture on-premises, per lo studio dell'infrastruttura mantenendo l'erogazione dei servizi. Durante la sessione, con alcune demo di esempio, verranno illustrare le tecniche e gli strumenti disponibili in Microsoft Azure per raggiungere questo obiettivo.

Kubernetes as HA Time Series Server, a proposal. en

Grazie allo IoT e al basso costo della connettività mobile possiamo acquisire grosse quantità di dati eterogenei. Un possibile modo per organizzarli nell'ottica del monitoraggio e dell'analisi proattiva è l'uso dei Time Series Database come InfuxDB. Durante la sessione varrà proposta un'architettura in alta affidabilità, utilizzando il servizio AKS di Microsoft Azure, per implementare un sistema di raccolta e classificazione dati in serie temporali con console di visualizzazione, pronti per alimentare altri servizi presenti nell'infrastruttura Microsoft Azure. Una parte del talk sarà dedicata a mostrare l'uso dell'architettura proposta.

Kubernetes è bello, sicuro è meglio! en

Il servizio AKS e la risorsa ACR di Microsoft Azure permettono di realizzare velocemente cluster orchestrati utilizzati per implementare soluzioni basate sulla tecnologia Docker. Nella progettazione d'infrastrutture, la sicurezza by design è un requisito obbligatorio per ridurre al massimo la superficie attaccabile dell'infrastruttura. Dopo un breve richiamo ai concetti alla base di AKS e ACR, con l'approccio del InfrastructureAsCode il talk si concentrerà su due dimostrazioni, mostrando i passi da seguire per i casi d'uso: il deploy su singolo nodo Docker ed il deploy su cluster Kubernetes, delle immagini caricate su registry privato. Nelle demo verrà mostrato come rendere sicuri, con certificati digitali, i canali usati dalla Docker-cli per il deploy e management delle infrastrutture.

La potenza è nulla senza controllo en

Molte aziende, prima di abbracciare integralmente l'approccio cloud preferiscono un approccio ibrido estendendo il proprio on-premise verso il cloud. Questa scelta aggiunge complessità nel monitoraggio e complica la gestione delle dashboard riassuntive sul funzionamento dell'infrastruttura. Durante la sessione verrà fatto un sintetico "state-of-art" dei principali strumenti per il monitoraggio arrivando poi a proporre un'architettura per il monitoraggio di infrastrutture ibride.

Global Azure 2025 - Veneto Sessionize Event Upcoming

May 2025 Vicenza, Italy

datasaturdays.com Pordenone 2025 Sessionize Event

February 2025 Pordenone, Italy

Data Saturday Parma 2024 Sessionize Event

November 2024 Parma, Italy

1nn0va Saturday 2024 Sessionize Event

September 2024 Pordenone, Italy

Global Azure 2024 Pordenone Sessionize Event

April 2024 Pordenone, Italy

DevOpsHeroes 2023 Sessionize Event

October 2023 Parma, Italy

1nn0va Saturday 2023 Sessionize Event

September 2023 Pordenone, Italy

Global Azure - Verona 2023 Sessionize Event

May 2023 Verona, Italy

Cloud Day 2022 Sessionize Event

October 2022 Milan, Italy

DevOpsHeroes 2022 Sessionize Event

October 2022 Parma, Italy

1nn0va Saturday 2022 Sessionize Event

September 2022 Pordenone, Italy

1nn0va After Hour FY22 Sessionize Event

August 2022

Global Azure - Verona 2022 Sessionize Event

May 2022

Cloud Day 2021 Sessionize Event

October 2021

Cloudgen 2021 Sessionize Event

September 2021

Virtual Global Azure - Verona 2021 Sessionize Event

April 2021

CodeGen 2021 Sessionize Event

February 2021

Digital Warriors 2020 Sessionize Event

December 2020

Agile O' Day 2020 Sessionize Event

June 2020 Naples, Italy

Global Azure 2020 Sessionize Event

April 2020 Verona, Italy

Global Azure Virtual Sessionize Event

April 2020 Seattle, Washington, United States

DevOps@Work 2020 Sessionize Event

January 2020 Rome, Italy

DevOpsHeroes 2019 Sessionize Event

October 2019 Parma, Italy

Azure Saturday Pordenone 2019 Sessionize Event

October 2019 Pordenone, Italy

Global Azure Bootcamp 2019 Sessionize Event

April 2019 Verona, Italy

DevOpsHeroes 2018 Sessionize Event

October 2018 Parma, Italy

Azure Saturday 2018 Sessionize Event

October 2018 Pordenone, Italy

CodeGen 2018 Sessionize Event

September 2018 Verona, Italy

Global Azure Bootcamp Verona Sessionize Event

April 2018 Verona, Italy

Devops Heroes 2017 Sessionize Event

October 2017

Giuliano Latini

Artigiano d'Infrastrutture IT, continuous learner ed esperto di cultura DevOps presso Proximo srl

Jesi, Italy

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