Task ricorrenti: cosa sono e come organizzarle in un board it es

Spiego cosa sono le “task ricorrenti”, come riconoscerle e come gestirle in modo pratico e visuale mediante un board. Mostro due esempi reali (outsourcing banca, e un servizio di supporto software in ambito utilities), con i relativi pannelli fisici e la spiegazione delle dinamiche di lavoro che ho attuato.

Introduco il concetto di Business As Usual (BAU) e spiego alcune differenze rispetto al “mondo dei progetti”. Offro una visione virtuosa del BAU. Un tema poco trattato... Ma che va gestito ed è molto presente nel giorno per giorno. Spiego, paradossalmente, perché prendersi cura del BAU è una buona idea: dopo lo sforzo organizzativo iniziale, si finisce per avere più tempo a disposizione e migliori energie. Che possono quindi essere investite in fare ciò che più importa (tipicamente i progetti di sviluppo/crescita).

¡Viva el BAU! El poder de cuidar el business as usual it es

"Empieza con lo que haces ahora” es un principio fundacional de Kanban. Una sencilla línea guía, a menudo desatendida/malinterpretada. Por ejemplo, enfocando Kanban sólo a las "grandes iniciativas" y desestimando el trabajo corriente (business as usual, BAU).

Esta charla arroja luz sobre el BAU, explicando qué son las tareas recurrentes y cómo se gestionan visualmente. Propone la paradoja de cuidar el BAU en beneficio de los "grandes proyectos". Hazte cargo del BAU: tendrás una ¡ventaja competitiva! Ignorarlo: y el BAU seguirá boicoteando tus planes.

Mindfulness-Agile Sinergy: more awareness, more agility en it es

To gain Business Agility, organisational development (Agile) and consciousness grow (leadership) should better walk hand in hand. Biz-Tech and People departments can collaborate, instead than conflicting.

In fact, observing closer, it emerges that "agile asks for more consciousness" as well as "consciousness asks for agility".

So, we propose the Mindfulness-Agile synergy for Business Agility. This is a more integral approximation to change, with respect to the attempts to gain Business Agility based on just adopting agility or just reinventing leadership. We present the original conceptual model in a visual way.

Personal notes:
-- https://vimeo.com/460144692?login=true
-- Alternative description:
In a complex, frantic and often unpredictable world, Business Agility is a must have for most companies. Anyway, there is no single recipe for this tempting sweet! So, the journey gets soon tricky, misunderstandings easily arise and people is challenged in unexpected ways… Traditional approaches prove to be prone to fail or deliver far less than expected.
To gain Business Agility, we consider two key elements: 1) organisational development, based on Agile; and 2) consciousness grow, based on Mindfulness and personal development. Moreover, they should better walk hand in hand!
Biz, Tech, Organization and People departments can collaborate, instead than conflicting. In fact, observing closer, it emerges that "Agile calls for consciousness" as well as "Mindfulness asks for agility".
So, we propose the Mindfulness-Agile synergy for Business Agility. This is a more integral approach to change, with respect to the traditional ones and the attempts based on just adopting new organizational styles or just reinventing leadership.
We present the original Mindfulness-Agile conceptual model, in a visual way.

Sinergia Mindfulness - Agile: più coscienza, più agilità en it es

Per ottenere una Business Agility, lo sviluppo organizzativo (agile) ed il coltivare la coscienza (leadership) conviene che si potenzino mutuamente. I dipartimenti Business-Tecnico e Persone-Organizzazione conviene che collaborino in vista di un obbiettivo comune, invece di scontrarsi.

Infatti, osservando con attenzione scopriamo che "agile richiede di più coscienza" cosí come "più coscienza richiede agilità".

Proponiamo la sinergia Mindfulness-Agile per la Business Agility. Un'approccio al cambio più integrale, rispetto al cercare di ottenere una Business Agility adottando solo l'agilità o solo reinventando la leadership. Presentiamo un modello concettuale totalmente originale in modo visuale.

Sinergia Mindfulness-Agile: más conciencia, más agilidad. en it es

Para lograr la Business Agility, el desarrollo organizativo (agile) y cultivar la conciencia (leadership) conviene que se ayuden mutuaménte. Los departamentos Business-Tech y Personas-Organización conviene que colaboren hacia un objetivo común, en lugar que competir.

Una observación atenta demuestra que "agile pide más conciencia" así como "más conciencia pide agile".

Propongo la sinergia Mindfulness-Agile para la Business Agility. Una aproximación al cambio más integral, con respecto a tratar de lograr la Business Agility adoptando solo la agilidad o sólo reinventando el liderazgo.

Presento un modelo conceptuale totalmente originál, de forma visual.

W la manutenzione! Il paradosso che mette le ali ai tuoi progetti. it

"Inizia con ciò che ora fai” è un principio fondante di Kanban. Una semplice linea guida, spesso disattesa o malinterpretata. Ad esempio: si implementa Kanban nei "grandi progetti", lasciando al proprio destino le normali operazioni o la manutenzione... Niente di più sbagliato!

Questa talk si occupa di “lavoro ordinario” (business as usual, BAU) con una prospettiva Lean-Kanban. Sorge "dalla trincea", osservando e facendo coaching a vari team.

Spiego cosa sono le task ricorrenti, e mostro come gestirle in modo visuale (due esempi reali).

Propongo un paradosso: prendersi cura del BAU beneficia i "grandi progetti". Occupati del BAU: otterrai un vantaggio competitivo! Ignorarlo: inevitabilmente, il BAU continuerà a boicottare i tuoi piani.

Riorientamento a valore e sviluppo integrato nei team SW/HW di Paradox Engineering, con Kanban. it

Vi raccontiamo come stiamo riuscendo a ristrutturare il nostro modo di lavorare: mettendo il valore al centro (Stories vs. tasks), adottando una visione di prodotto integrata (end-to-end) e coesionando i team (con Kanban). Abbracciando l'agilità, rispettando la nostra realtà di base.

Paradox Engineering sviluppa soluzioni IoT. I progetti sono trasversali, coinvolgono più team e combinando Hardware, Firmware e Cloud Software. Le richieste di supporto dal campo e quelle degli stakeholders impongono cambi e interruzioni frequenti. I test tendono a slittare a ridosso dei rilasci, che vengono posticipati generando problemi di business. Come gestire tutta questa complessità?

Dopo alcuni anni di attività simil-Scrum, ci siamo rimessi in gioco! Abbiamo riconosciuto i nostri difetti e messo in discussione anche ciò che ritenevamo intoccabile. Abbiamo analizzato a fondo le nostre esigenze, immaginando un nuovo modo di lavorare. Con l'appoggio del C-Level, il team di lavoro bottom-up sta riuscendo a riorganizzare il lavoro, con ottimi risultati in termini di qualità, efficienza e commitment.

Mettere in dubbio le domande: alla scoperta di un superpotere! it

Le domande sono uno strumento essenziale nella comunicazione e nel coaching.

Ogni giorno poniamo e rispondiamo moltissime domande! Spesso in modo pressoché automatico, senza darci molta importanza. A volte, storcendo un po’ il naso... O con soddisfazione e piacere.

Questa talk partecipativa è un invito a METTERE IN DUBBIO le DOMANDE. Ci chiederemo: devono sempre essere risposte? Come? Sperimenteremo con un semplice gioco, per stimolare la riflessione. L’obiettivo è vivere le domande in modo più consapevole, riconoscendone qualità e trabocchetti. Questa nuova consapevolezza si può allenare (Mindfulness). Ed è un SUPERPOTERE per affrontare le sfide del paradigma Agile, soprattutto per Agile Coach e agenti del cambio.

La dinamica cooperativa tra ruoli dello Scrum Team (una metafora) it

Un semplice gioco da tavola diventa una potente metafora attraverso cui illustrare l’interazione tra Developers, Product Owner e Scrum Master nello Scrum Team. Emergono due aspetti chiave: l’equilibrio dinamico tra ruoli, e la loro cooperazione “by design”.

Scrum 3D: ad ogni ruolo la sua responsabilità (una metafora) it

Gli assi di un sistema cartesiano diventano la metafora attraverso cui illustrare le diverse responsabilità di Developers, Product Owner e Scrum Master nello Scrum Team. Tre dimensioni indipendenti, tre ruoli ben definiti. Ognuno chiamato a fare la sua parte: né di più, né di meno. Ma lo Scrum Master è la maggior novità.

Tra modello e realtà: perché le cose non sono come credi. it

Perché la somma dei Tasks non dà la Story? Il debito tecnico è inevitabile? Come mai sorgono malintesi anche da un linguaggio condiviso?

Mettiamo in luce un problema di fondo… Viviamo in un mondo di approssimazioni! O meglio: esistono i fatti, unici e incontrovertibili. Poi ci sono i modelli: rappresentazioni semplificate della realtà, che tralasciano dell’informazione. Ebbene: spesso e volentieri ce ne scordiamo, finendo per confonderli. Un bel problema! Contribuiamo a far chiarezza riflettendoci insieme.

Lo Sprint Goal: molto più di una "lista di PBIs" it

Lo Sprint Goal è un elemento constitutivo di Scrum, pero spesso lo si omette o lo si rende frivolo. Molti team adottando direttamente la "lista di PBIs" (cioè, i Product Backlog Items dello Sprint Backlog). Ma così facendo si perde un qualcosa... Riesci a vederlo?

Lo Sprint Goal assomiglia più a un outcome che a un output.

In questa sessione, presento una simpatica metafora culinaria utile ad illustrare le caratteristiche di un buon Sprint Goal ed, in particolare, perché lo Sprint Goal è molto di più della semplice "lista di PBIs". Il riferimento a The Scrum Guide è costante.

Scrum 3D: dinamica collaborativa e responsabilità individuale dei ruoli Scrum (una metafora) it es

Indossa gli occhiali, e goditi Scrum in 3D! Ecco due lenti speciali per vedere meglio la dinamica collaborativa e la responsabilità individuale dei ruoli Scrum.

[Lente blu] Un semplice gioco da tavola diventa una potente metafora attraverso cui illustrare l’interazione tra Developers, Product Owner e Scrum Master nello Scrum Team. Emergono due aspetti chiave: l’equilibrio dinamico tra ruoli e la loro cooperazione “by design”.

[Lente rossa] Allo stesso tempo, gli assi di un sistema cartesiano diventano la metafora attraverso cui chiarire le diverse responsabilità degli stessi ruoli. Tre dimensioni indipendenti, per tre ruoli ben distinti: ognuno chiamato a fare la sua parte, né di più né di meno.

Scrum 3D: dinámica colaborativa y responsabilidad individual de los roles Scrum (una metafora) it es

Ponte las gafas, y ¡disfruta de Scrum en 3D! Aquí vienen dos lentes especiales para ver mejor la dinámica colaborativa y la responsabilidad individual de los roles Scrum.

[Lente azul] Un sencillo juego de mesa es una potente metáfora que ilustra la interacción entre Developers, Product Owner y Scrum Master en el Scrum Team. Emergen dos aspectos clave: el equilibrio dinámico entre roles y su cooperación “by design”.

[Lente roja] Al mismo tiempo, los ejes de un sistema cartesiano sirven de metáfora para aclarar las diferentes responsabilidades de los mismos roles. Tres dimensiones independientes, para tres roles con cometidos bien distintos.

Iterativo e incremental: la explicación que siempre soñaste (y nunca tuviste) es it

Estamos familiarizados con el término "iterativo e incremental", pero ¿entendemos realmente qué implica? Con frecuencia observo dudas y cierta confusión.

Me he propuesto ¡aclararlo! Te ofrezco la explicación de “iterativo e incremental” que siempre soñaste (apuesto a que nunca la tuviste 😉).

Propongo una evolución inédita del famoso "dibujo de La Monna Lisa" de Jeff Patton. Explico, por separado, los procesos de desarrollo: 1) waterfall, 2) iterativo, 3) incremental y, finalmente, 4) iterativo e incremental. Por cada opción, detallo de forma sistemática sus características distintivas (alcance, nivel de acabado y valor entregado; posibilidad de mejora del proceso y flexibilidad ante cambios de requerimientos). E indico cuál es más apto según la situación.

- Presentado por primera vez en IAD'19 Italian Agile Days.

• Es una charla para PROFUNDIZAR. El tema parece básico, pero se hace una análisis comparativo metódico y se ponen de manifiesto aspectos normalmente ignorados. Por eso, se que benefician incluso los asistentes con experiencia.
• Una versión de esta charla fue presentada por primera vez en los Italian Agile Days 2019 (ver video adjunto, https://vimeo.com/381625069).

Iterativo e incrementale: la spiegazione che hai sempre sognato (e mai ottenuto) es it

Il termine "iterativo e incrementale" ci è famigliare... Ma capiamo davvero cosa significa? Sappiamo spiegarlo? Frequentemente, osservo che sorgono dubbi e un po’ di confusione.

Allora... Facciamo chiarezza! Ti offro la spiegazione di “iterativo e incrementale” che hai sempre sognato (e mai ottenuto 😉).

Spiego, separatamente, il significato di: 1) waterfall, 2) iterativo, 3) incrementale e, in fine, 4) iterativo e incrementale. Lo faccio in modo visuale per mezzo di un’evoluzione inedita che ho elaborato a partire dal famoso “disegno de La Gioconda" di Jeff Patton.

Mindfulness & Agile: trasformati per trasformare! it

<< Trasformare/si trasforma! >> Intraprendere una trasformazione Agile ci cambia a livello personale. E viceversa: il cambio personale trasforma le cose attorno a noi. Da qui la sinergia: Mindfulness & Agile. E l’invito: trasformati per trasformare.

Questo workshop è per (1) conoscere e sperimentare Mindfulness, in modo semplice e guidato. Ti aiutiamo a comprendere ed interiorizzare la tua esperienza, accompagnandoti nel tuo cammino di apprendimento. Inoltre, (2) indaghiamo alcuni aspetti chiave della trasformazione Agile (leadership, cultura, gestione del cambio, etc.) tracciando un parallelismo Mindfulness-Agile.

Scopri come alcune tipiche sfide della trasformazione Agile hanno radici profonde nel modo d’essere di noi persone (individui) e nel modo in ci poniamo di fronte al mondo che si circonda (interazioni). Scopri come, al di là di nuovi strumenti, processi e metodi, << il buon Kaizen comincia in sé stessi! >>. Sì, anche in te 😊

----------------------------------------------------------------------------------------

Crediamo fermamente che Mindfulness sia un ottimo complemento di Agile. Le persone che praticano Mindfulness sviluppano un migliore atteggiamento verso Agile e sono più preparate ad affrontare il “cambio di paradigma” che implica.

In molte organizzazioni la “trasformazione Agile” perde impulso e finisce per impantanarsi. Di fronte a questa realtà scomoda, c’è chi decide “ritornare alle vecchie usanze”, chi salta “da Scrum a Kanban”, o magari da un consulente/coach all’altro, etc. Nel rispetto delle scelte di ognuno, la nostra proposta di valore consiste nel rimettere le persone al centro della scena, in modo ancora più deciso.

Il “treno Agile” ha bisogno di “passeggeri” disposti a viaggiare! Gli approcci basati nel “fare”, un continuo ed estremo livello di esigenza e la fretta per un risultato immediato non fanno altro che accendere il “pilota automatico” di noi persone: abitudini pregresse, pattner del passato e credenze acquisite che frenano qualsiasi cambio.

Mindfulness offre una prospettiva e degli strumenti (avvallati dalla scienza) per entrare li dove nessuno ne ha il coraggio: le persone e la loro realtà intima. Mindfulness favorisce lo sviluppo personale, il che beneficia sinergicamente la trasformazione Agile.

In questo modo, ci si prende cura di quegli “individui e interazioni” in cui risiede il potenziale creativo che permette ottenere i risultati straordinari che desideriamo. Inoltre, l’aspirazione ad una vita personale-professionale più piena diventa possibile.

----------------------------------------------------------------------------------------