Speaker

Roberto Grifalconi

Roberto Grifalconi

Business Agility Advisor & Coach

Business Agility Advisor & Coach

Venice, Italy

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I come from the software world, working in many companies and creating one. I was the Agile Product Owner for over ten and then dedicated to People and Organizations.

I am a Business Agility Consultant and Coach to help people and companies achieve ambitious goals or solve seemingly impossible problems.

Curious and passionate, I deal with Change Management, Generational Transition, Training, or, more generally, Business Organization and Problem Solving.

Together we can better deal with all situations that involve people, supporting them and helping them with kindness to effectively achieve their goals: challenges that have always been present in my long working experience with teams, organizations, start-ups and customers.

Provengo dal mondo del software, lavorando in molte aziende e creandone una. Ho fatto l'Agile Product Owner per oltre 10 per poi dedicarmi a Persone ed Organizzazioni.

Faccio il Consulente di Business Agility ed il Coach per aiutare Persone ed Aziende a raggiungere obiettivi ambiziosi, o a risolvere problemi apparentemente impossibili.

Curioso e appassionato, mi occupo di Gestione del Cambiamento, Passaggio Generazionale, Formazione, o più in generale di Organizzazione Aziendale e Problem Solving.

Insieme possiamo affrontare al meglio tutte le situazioni che vedano coinvolte le Persone, supportandole ed aiutandole con gentilezza a raggiungere efficacemente i loro obiettivi: sfide da sempre presenti nella mia lunga esperienza lavorativa con team, organizzazioni, start-up e clienti.

Area of Expertise

  • Information & Communications Technology
  • Business & Management
  • Manufacturing & Industrial Materials

Sessions

Agile: the key to the Business Sustainability en it

In this talk I would like to speak about the Agile mindset and how this makes you think in an Agile way, and then let you understand why the Agile tools you adopt will not give the desired results, if you don't abandon the old mindset.

It is often said that many do Agile but are not Agile if they do not change the structure of the company. To reap the benefits and do Business Agility, the entire organization must aim for sustainability by revising the processes, redefining the value from the end customer's point of view.

It is time to give space to shared autonomy which makes the company much more responsive to events. Traditional organizations are too slow to react quickly to changes, but they think that there is no other way to deal with their activity, often justifying it with the years of experience proven by economic success, and the pressing pace of activity that does not allow space for the reorganization.

Is it still sustainable to maintain the balances and internal interests of the company consolidated over time?

Why do companies find strong resistance to Agile thinking? Can we think of turning a traditional company into an Agile company?

Can transparency and trust be achieved by focusing on common and shared goals that aim at customer satisfaction?
 
Can we make the paradigm shift and reorganization without running into the change management waterfall?

First public delivery.

Agile: la chiave per la sostenibilità del business en it

In questo intervento vorrei parlare dell'Agile mindset e di come sia questo a far pensare in modo Agile e quindi far capire perché gli strumenti Agile adottati non daranno i risultati sperati se non si abbandona il vecchio mindset.

Si sente spesso dire che molti fanno Agile ma non sono Agile se non cambiano la struttura dell'azienda. Per trarre benefici e fare Business Agility, tutta l'organizzazione deve puntare alla sostenibilità ripensando i processi in base alla generazione di valore dal punto di vista del cliente finale.

È il tempo di concedere spazio all'autonomia condivisa che rende l'azienda molto più reattiva agli eventi. Le organizzazioni tradizionali sono troppo lente per reagire velocemente ai cambiamenti, ma pensano che non ci sia altro modo di affrontare la loro attività, giustificandolo spesso con gli anni di esperienza comprovata dal successo economico ed il ritmo incalzante dell'attività che non concede spazi per la riorganizzazione.

E' ancora sostenibile mantenere gli equilibri e gli interessi interni all'azienda consolidatisi nel tempo?

Perché le aziende trovano forti resistenze nel pensare Agile? Si può pensare di trasformare un'azienda tradizionale in un'azienda Agile?

Si può portare trasparenza e fiducia puntando a obiettivi comuni e condivisi che mirino alla soddisfazione del cliente?

Si può fare lo shift di paradigma e la riorganizzazione senza incappare nel change management waterfall?

Prima presentazione pubblica della sessione.

Change for Survival: Digital Transformation with Kanban en it

It all started when the elderly owner of an artisanal metalworking company left it, and the new management decided to start a Digital Transformation process.

This story tells how you can turn the page, working alongside the people walking a challenging path of small goals.

It was a daily effort supporting and facilitating topical moments and painful crises, bringing people to open up to discussion and collaboration, and working on listening and trust to erode prejudices.

I started from the event storming to know the domain, travelling to turn the offices into teams with the physical boards to bring out the work, and the retrospectives to remove the pebbles from the shoes, digitising all the boards and the process to simplify communications creating collaboration and agility around the value stream to continue selling, designing, programming, producing and serving.

A unique and unrepeatable experience which tells how much people can make a difference and the right instrument can facilitate their work.

The story of how a company's people learn quickly to look after themselves, fighting against toxicity and inertia also thanks to processes and tools.

Cambiare per sopravvivere: Digital Transformation con Kanban en it

Tutto iniziò quando l'anziano proprietario di un'azienda artigianale metalmeccanica la cedette, e la nuova direzione avviò un processo di Digital Transformation.

Questa storia racconta come si può voltare pagina, affiancando le persone lungo un percorso impegnativo fatto di piccoli obiettivi, sostenendo momenti topici e facilitando crisi dolorose, lavorando sull'ascolto e sulla fiducia per erodere i pregiudizi e portare le persone a confrontarsi e collaborare.

Dal workshop dell'Event Storming per vedere cosa succede, passando per task board fisiche per far emergere il lavoro e le retrospettive per togliere i sassi dalle scarpe e migliorarsi. Per finire con la digitalizzazione delle board e dei processi, semplificando comunicazione e collaborazione, creando agilità attorno al value-stream per continuare a vendere, progettare, programmare, produrre e servire.

Un'esperienza unica e irripetibile che racconta quanto le persone possono fare la differenza e lo strumento giusto può facilitare il loro lavoro.

La storia vissuta di come le persone di un'azienda imparano velocemente a badare a se stesse, lottando contro tossicità ed inerzia anche grazie a processi e tools.

Un problema di fiducia it

In quest'ultimo periodo abbiamo potuto leggere sulla stampa alcuni dei risultati dell'Osservatoro HR Innovation Practice del politecnico di Milano, che ci raccontano come nelle aziende Agile, 8 dipendenti su 10 si sentono motivati e coinvolti, mentre nelle aziende tradizionali sono 3 su 10. E mentre quasi una azienda su due ha capito che dovrà affrontare un cambiamento organizzativo, solo 1 su 5 ha intrapreso un percorso verso l'agilità.

Le aziende spesso riconoscono una grande importanza alle persone vi lavorano, perché capiscono quanto alcune di loro siano capaci e utili all'azienda. Quindi le aziende percepiscono la necessità di dover fare qualcosa di più per avere dipendenti soddisfatti del proprio lavoro, anche solo per mitigare il rischio di perderli. Ma non sempre capiscono che si tratta di un'intervento profondo che non si limita al welfare aziendale.

Ma la vera questione è un'altra...

Questa sessione si propone di raccontare come un imprenditore può accorgersi e reagire ai segnali premonitori, che lo spingeranno a superare problemi apparentemente irrisolvibili e liberare tutta la potenzialità della propria azienda, portandola a fare Business Agility.

Ci riuscirà solo guardando alla propria azienda con uno sguardo diverso, utilizzando occhiali diversi,
Cambiando il mindset aziendale.

Che cos'è l'Agile Mindset? Come si costruisce?

E' il momento di rinunciare al Rapporto Gerarchico in favore di un Network più importante, dove le persone dell'Azienda contano. E' il tempo di concedere spazio all'autonomia condivisa per dare all'azienda la capacità di muoversi in contesti complessi. E' il tempo dei rendere l'Azienda molto più reattiva agli eventi rispetto alle organizzazioni tradizionali, per sfruttarli a proprio vantaggio e stare meglio sul mercato.

E' il momento della fiducia.

Da questa sessione potrete capire come si può e si deve instaurare un rapporto sereno di fiducia per poter abilitare un circolo virtuoso di collaborazione ed autonomia in Azienda. Questo permetterà un'adozione efficace dell'Agile, generando valore per il cliente e l'azienda.

Si parla di psychological safety, autonomia condivisa, employer brandig, brand reputation...

Vi presento un talk ritmato che, partendo da uno story telling e portando una serie di semplici equazioni di buon senso, fa capire come la fiducia sia alla base della Sostenibilità dell'impresa e del mindset Agile, indispensabile per raggiungere gli obiettivi organizzativi, aziendali e personali, costruendo il brand aziendale e personale sui rapporti di fiducia con il cliente e gli stakeholders.

Roberto Grifalconi

Business Agility Advisor & Coach

Venice, Italy

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